University Of Georgia (UGA) and Modena Schools
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Il progetto “UGA and Modena Schools”, che giungerà nel Maggio 2024 alla sua quindicesima edizione, è nato grazie all’incontro tra l’Università della Georgia “UGA”, Usa, e le dott.sse Roberta Rinaldi e Anna Giovannini, che si occupano di scambi culturali da oltre trent’anni.

L’Università americana cercava un partner italiano per realizzare un programma di scambio culturale unico nel suo genere: desiderava che i suoi studenti e futuri insegnanti potessero calarsi nella realtà delle nostre scuole, vivendo in una cittadina italiana per alcune settimane.

Nel maggio 2009, la Professoressa Beth Tolley ed il Professor Edward Butchart hanno  accompagnato a Modena il primo gruppo di studenti, accolti con entusiasmo sia dalle famiglie modenesi ospitanti – anche i professori sono stati ospitati da famiglie locali – che da alcune scuole della città; è iniziata così questa significativa esperienza di conoscenza e confronto reciproci.  Da allora il progetto si è sviluppato ed ha visto la crescente partecipazione di famiglie e scuole : le scuole del Comprensivo Modena 7, Modena 1, Modena 2, le scuole medie Paoli del Comprensivo Modena 8, e le scuole d’infanzia comunali; ha inoltre beneficiato del patrocinio del Comune di Modena.

L’offerta culturale di questo progetto si articola su due aspetti, quello della famiglia e quello della scuola.

 

Ospitare in famiglia

Ogni famiglia, che accoglierà per circa quattro settimane uno studente americano, sarà preparata a vivere quel momento con curiosità e gioia, ma soprattutto ben informata. Il profilo dello studente, che le verrà per tempo consegnato, comprenderà i suoi dati, le informazioni sulla sua famiglia naturale, gli studi, gli interessi, una lettera e alcune fotografie.  La famiglia ospitante, a sua volta,  fornirà al Victoria lo stesso tipo di informazioni.  Tutto questo materiale sarà tradotto e scambiato per consentire una prima conoscenza reciproca.  La famiglia riceverà anche il calendario delle attività previste per il gruppo con largo anticipo, in modo da poter programmare e gestire tempi ed impegni.

Gli studenti americani desiderano partecipare alla vita quotidiana della propria famiglia ospitante, nel pieno rispetto delle regole ed abitudini che vi troveranno. Ospitare significa aprire la propria mente ed il proprio cuore a ciò che può diventare un’occasione non solo per migliorare il proprio Inglese, ma anche per conoscere uno stile di vita e una cultura diversa dalla nostra. Nello stesso modo, anche gli studenti americani sono felici e desiderosi di potersi confrontare con la nostra cultura, che trovano estremamente affascinante. Un periodo, anche se breve, di accoglienza vede spesso nascere amicizie ed affetti che durano una vita intera!

 

Ospitare nelle scuole

Ogni classe aderente al progetto accoglierà uno studente, del quale in precedenza avrà ricevuto il necessario profilo informativo, riguardante il suo percorso di studi, la personalità, gli interessi…  Anche le informazioni sulle scuole modenesi e le lettere preparate dagli alunni e dagli insegnanti vengono mandati dal Victoria agli studenti americani, che rispondono sempre con entusiasmo.

Il Victoria, inoltre, incontra gli insegnanti delle scuole partecipanti al progetto, prima dell’arrivo del gruppo, per individuare gli argomenti delle attività in inglese che si desidera che questi futuri insegnanti americani portino avanti nelle diverse classi. Il lavoro che precede il periodo di permanenza è molto importante, in quanto permette a tutti di organizzare al meglio l’inserimento degli americani e di beneficiare al massimo di questa opportunità reciproca.

La presenza degli studenti americani, infatti, non è passiva. In accordo con i docenti italiani, gli studenti americani sono pronti a partecipare concretamente alle attività di insegnamento, ad aiutare nella gestione della classe ed allo svolgimento dei progetti. In generale, gli studenti portano con sé anche materiale riguardante le loro scuole e il loro paese, da mostrare in classe e con cui rispondere alle numerose curiosità degli alunni italiani. Il personale del Victoria, competente nell’insegnamento della lingua inglese, una volta che il gruppo arriva in Italia, elabora insieme agli studenti e docenti americani il materiale da loro portato dagli Stati Uniti per adeguarlo alle esigenze delle classi italiane o alle particolari richieste degli insegnanti delle scuole ospitanti. Ogni materia può essere oggetto di scambio: i docenti che vorranno cogliere questa opportunità, potranno invitare i ragazzi ad affiancarli nelle loro ore; gli studenti americani, che saranno a loro volta insegnanti, desiderano collaborare attivamente, superando in modo intelligente e creativo, insieme agli insegnanti Italiani ed ai loro alunni, le eventuali difficoltà che possono derivare da oggettive barriere linguistiche (anche per questo motivo, Victoria Languages and Cultures rimane sempre a disposizione, sia per semplici funzioni di interpretariato, ma ancor più in qualità di mediatore culturale, facilitando le comunicazioni tra le varie parti coinvolte). Anche i momenti ricreativi potranno essere occasione di scambio, così come canzoni, giochi, sport… I ragazzi delle nostre scuole entrano spesso in contatto con la realtà americana attraverso canali mediatici non sempre veritieri, mentre in questo modo hanno l’opportunità di imparare a conoscerla direttamente.

L’ospitalità può rivelarsi anche occasione di confronto per il corpo docente delle nostre scuole: i professori americani, prestigiosi esperti di Scienze dell’Educazione, sono collaboratori speciali. Ogni anno arrivano in Italia con sempre maggiore passione per questo progetto, sono persone molto disponibili, pronte a condividere esperienze e conoscenze, così come materiale sul loro sistema educativo in generale e sull’insegnamento della lingua inglese. Nel corso di questi anni, sono stati infatti organizzati diversi momenti di conoscenza e comparazione delle diverse realtà culturali-educative tra i professori dell’università americana, i dirigenti scolastici e i docenti delle scuole modenesi che partecipano al progetto.

Il programma favorisce inoltre la conoscenza della nostra città e del nostro territorio, di ciò che essi offrono alle famiglie locali, attraverso la visita di Modena, dei suoi principali musei e centri di servizio e di ritrovo. Sono anche previste visite a scuole superiori cittadine – durante le quali, insieme agli insegnanti di questi licei, si organizzano momenti di conoscenza e confronto reciproci tra gli studenti e docenti americani e quelli modenesi – , al Mo-mo, al Nido Forghieri… ma anche gite e momenti festosi, come la festa di chiusura del programma, a cui normalmente partecipano tutte le persone coinvolte: studenti e docenti americani, studenti e docenti modenesi, famiglie ospitanti, dirigenti scolastici…

Da anni, quindi, nella realtà del nostro territorio si vivono queste opportunità di conoscenza e confronto tra lingue e culture diverse; i rinnovati investimenti dell’Università della Georgia e l’adesione sempre più vasta di scuole e famiglie locali confermano la validità di questi progetti.

 

COME RICHIEDERE IL CERTIFICATO GENERALE DEL CASELLARIO GIUDIZIALE

Si può richiedere il Certificato sia tramite web che personalmente presso l’Ufficio Locale del Casellario Giudiziale del Tribunale di Modena, in Corso Canalgrande 77.

Qui di seguito troverete le indicazioni per procedere con la richiesta tramite WEB. Il Modulo 3 serve per il ritiro nel caso non andiate voi di persona, ma deleghiate qualcun’altro.

Per richiedere il Certificato, dovrete pagare due marche da bollo di Euro 3,84 + 16. Ci spiace, però potrete recuperare questa somma, in quanto al termine della vostra ospitalità, riceverete un contributo spese da parte della nostra associazione di Euro 190,00.

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