Ospitalità Student Teachers COST

Il Progetto

Nel 2014, la Grand Valley State University è stata selezionata per ospitare il Consortium for Overseas Student Teaching (COST). Si tratta di un Consorzio che raggruppa oltre 70 Università Americane, in particolare le facoltà di Scienze della Formazione. Fin dal 1972, la missione di COST è quella di dare l’opportunità a student teacher (futuri insegnanti in procinto di terminare il proprio percorso di studi) di sviluppare e mettere in pratica le proprie capacità di insegnamento. Attraverso un’esperienza di docenza in un Paese estero, il programma mira a sviluppare un punto di vista interculturale e ad acquisire le competenze necessarie per diventare educatori in una società sempre più interconnessa.
Allo stesso tempo, COST fornisce opportunità di ricerca legate all’istruzione professionale ed internazionale ed attraverso una rete globale, promuove lo scambio di idee, con l’obiettivo di formare futuri professionisti nel campo dell’insegnamento e dell’apprendimento.
La partnership con Victoria Language & Culture si ufficializza nel 2019. Unica realtà sul territorio italiano a collaborare con COST, Victoria colloca gli studenti in Friuli-Venezia Giulia, presso International School o Istituti Comprensivi Statali, e trova loro alloggio presso famiglie locali. L’obiettivo è quello di dare loro un’opportunità di completa immersione in una cultura educativa e famigliare diversa dalla propria.
Lo scambio di conoscenza reciproco è alla base di questo programma: le scuole ed i docenti italiani hanno il compito di affiancare e supportare gli studenti durante il loro percorso, fornendo un punto di vista diverso sull’insegnamento; gli studenti, a loro volta, faranno tesoro di quanto appreso e lo metteranno in pratica. Al contempo porteranno nelle classi italiane input provenienti dalla propria formazione e condivideranno le proprie competenze, portando un po’ di didattica americana all’interno del nostro sistema scolastico.

Ospitare in famiglia

Ogni famiglia che accoglierà per circa otto settimane uno studente sarà preparata a vivere quel momento con curiosità e gioia, ma soprattutto informata. La scheda che verrà per tempo consegnata conterrà tutte le notizie che riguardano la/il ragazza/o, i suoi studi ed interessi. La famiglia ospitante fornirà al Victoria una propria scheda, delle fotografie ed una lettera per la/lo studente. Tutto questo materiale viene condiviso con entrambe la parti coinvolte per consentire una prima conoscenza.
I ragazzi desiderano partecipare alla vita di tutti i giorni della casa ospitante, nel pieno rispetto delle regole che vi troveranno. Ospitare significa aprire la propria mente ed il proprio cuore: questa può essere un’occasione non solo per migliorare il proprio inglese, ma anche per conoscere uno stile di vita diverso; gli studenti americani sono sempre lieti di potersi confrontare con la nostra cultura, che trovano estremamente affascinante. Un periodo, anche se breve, di accoglienza vede spesso nascere amicizie ed affetti che durano una vita intera!

Ospitare nelle scuole

Ogni Istituto aderente al progetto accoglierà uno studente, del quale in precedenza avrà ricevuto il necessario profilo informativo, riguardante il suo percorso di studi, la personalità, gli interessi… Anche le informazioni sulla scuola verranno condivise con gli studenti.
Il Victoria, inoltre, incontra gli insegnanti delle scuole partecipanti al progetto, prima dell’arrivo degli studenti, per individuare gli argomenti delle attività in inglese che si desidera che questi futuri insegnanti americani portino avanti nelle diverse classi. Il lavoro che precede il periodo di permanenza è molto importante, in quanto permette a tutti di organizzare al meglio l’inserimento degli americani e di beneficiare al massimo di questa opportunità reciproca.
Ogni materia può essere oggetto di scambio: i docenti che vorranno cogliere questa opportunità, potranno invitare i ragazzi ad affiancarli nelle loro ore; gli studenti americani, che saranno a loro volta insegnanti, desiderano collaborare attivamente, superando in modo intelligente e creativo, insieme agli insegnanti Italiani ed ai loro alunni, le eventuali difficoltà che possono derivare da oggettive barriere linguistiche (anche per questo motivo, Victoria Languages and Cultures rimane sempre a disposizione, sia per semplici funzioni di interpretariato, ma ancor più in qualità di mediatore culturale, facilitando le comunicazioni tra le varie parti coinvolte). Anche i momenti ricreativi potranno essere occasione di scambio, così come canzoni, giochi, sport… I ragazzi delle nostre scuole entrano spesso in contatto con la realtà americana attraverso canali mediatici non sempre veritieri, mentre in questo modo hanno l’opportunità di imparare a conoscerla direttamente.

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