Sarò coperto da assicurazione nel “programma quarto anno all’estero”?
Quando saprò chi è la mia famiglia ospitante, dove abita e a quale scuola sarò iscritto?
Il placement può arrivare da qualche settimana dopo l'invio dell'application ad un paio di settimane dalla partenza. l placements non possono essere rifiutati.
Come vengono selezionate le famiglie ospitanti?
Come sono le famiglie ospitanti?
Che tipo di supporto avrò durante il programma?
È possibile cambiare famiglia ospitante?
Perché il viaggio aereo non è incluso nei vostri programmi?
Potrò scegliere quali materie frequentare all’estero?
Generalmente, a seconda del Paese, si può scegliere tra le materie proposte rispettivamente da ogni singola scuola ospitante. La scelta definitiva avviene poco dopo l’arrivo, con l’aiuto del counselor scolastico, una persona che lavora all’interno della scuola e che fornisce orientamento agli studenti. È da tener presente che programmi e materie possono differire da quelli italiani.
Cosa mi devo aspettare al mio rientro nella scuola italiana?
Quanto costa essere un exchange student e quali saranno le spese a mio carico?
È obbligatoria l'ospitalità di un ragazzo straniero da parte della mia famiglia prima, durante o dopo il mio soggiorno all'estero?
Ho esigenze particolari (celiachia, allergie, dislessia, vaccinazioni...) posso comunque iscrivermi?
Cosa succede se ho un debito scolastico alla fine dell’anno?
Posso scegliere il paese in cui fare il programma “Anno all’estero – exchange student”?
Il test d’Inglese ed il colloquio attitudinale mi vincolano all’iscrizione?
Chi informerà la scuola italiana che sono iscritto ad un programma di scambio culturale?
Gli studenti e genitori sono responsabili di comunicare al Preside ed agli insegnanti la loro decisione di partecipare al programma. Il Victoria informa la scuola dell’avvenuta iscrizione e comunica i dati del programma tramite un documento ufficiale.
Potrò prendere il diploma nel programma di anno scolastico all’estero?
I libri di testo sono inclusi nel programma di “exchange student – anno all’estero”?
Quarto anno all’estero e borse di studio: cosa è disponibile?
Anno all’estero USA e borse di studio: sono necessarie particolari credenziali?
No, tramite ITACA si può far richiesta sia per paesi Europei, che extra europei. Per periodi lunghi o brevi. E’ necessario però che almeno uno dei due genitori sia dipendente pubblico. Generalmente vengono accolte le richieste di studenti con medie scolastiche pari o superiori all’8.2. Durante la pratica sarà necessario presentare il modulo ISEE e le pagelle scolastiche dei due anni precedenti.
Per le borse di studio VLC, vedere domanda sopra.
Quando iscriversi per l’anno all’estero?
Le iscrizioni per tutti i programmi di Anno Scolastico, Quadrimestre, Trimestre e Bimestre all’Estero sono aperte fino al 15 Dicembre 2020. Le richieste di iscrizioni successive a tale data verranno sempre prese in considerazione ma saranno soggette a disponibilità di posti. In generale, è consigliabile iscriversi per i programmi all’estero il prima possibile.
Quanto costa un anno all’estero e più specificatamente quanto costa un anno di scuola in America?
Le quote di partecipazione ai nostri programmi variano a seconda della lunghezza programma e paese scelto, dell’eventuale scuola pubblica o privata, della richiesta di garanzia di una particolare area o scuola con anticipo rispetto all’abbinamento con la famiglia ospitante. Contattateci via e-mail o telefonicamente per ricevere le quote dei programmi in America, Canada, Australia, Nuova Zelanda, Irlanda, Inghilterra, Germania e Francia.
L’anno di scuola negli Stati Uniti non è particolarmente oneroso nel programma tradizionale, poiché le famiglie sono completamente volontarie.
Poi in molti ci chiedono: “quanto costa un trimestre all’estero?” o “quanto costa un semestre all’estero?”, “uno è il doppio dell’altro?” anche qui dipende dai programmi e vi invitiamo a contattarci per avere le quote aggiornate ed eventualmente personalizzate, ma, in linea generale, più mesi si sta via, più è conveniente il costo del programma suddiviso per mese.Quarto anno di liceo all’estero, quali i pro e contro?
Frequentare il quarto anno di liceo all’estero è un’esperienza che cambia la vita. Ti permette di acquisire una nuova famiglia un’altra parte del mondo, nuovi amici per la vita, di conoscere una nuova cultura e di arrivare ad avere una ottima padronanza di una seconda lingua. In più, avrai un’esperienza che resterà sul tuo curriculum per tutta la vita e quindi spendibile in ambito lavorativo. Avrai anche la possibilità di poter entrare con maggiore facilità a corsi di laurea all’estero o a corsi di laurea in inglese in Italia. Tuttavia la migliore descrizione dei benefici viene forse data dal ministero della pubblica istruzione che dice: “E’ importante essere consapevoli che partecipare ad esperienze di studio o formazione all’estero significa mettere alla prova risorse cognitive, affettive e relazionali riconfigurando valori, identità, comportamenti e apprendimenti. Essere “stranieri” in una famiglia e in una scuola diverse dalle proprie contribuisce a sviluppare competenze di tipo trasversale, oltre a quelle più specifiche legate alle discipline. Imparare a leggere e a utilizzare altri codici, saper riconoscere regole e principi diversi, imparare ad orientarsi al di fuori del proprio ambiente umano e sociale utilizzando “le mappe” di una cultura altra esigono un impegno che va ben oltre quello richiesto dalla frequenza di un normale anno di studio.”
Questo stralcio spiega quindi come non vi siano pro e contro, ma un processo di apprendimento continuo e forte. Una grande stimolazione ai propri valori, idee, abitudini, ecc… che sicuramente possono mettere alla prova di tanto in tanto, ma che sono assolutamente affrontabili con un’associazione e una famiglia ospitante e naturale attenta e affettuosa al proprio fianco. Prepararsi alle sfide umane e accademiche, in uscita ed in rientro, è doveroso per ogni exchange student che desidera fare la quarta liceo all’estero. Fatto questo, con i giusti consigli di chi vi è accanto, non vi sono più pro e contro, ma obiettivi coerenti a cui aspirare e prove della vita di tutti i giorni da affrontare con maturità e determinazione.
Diventare un exchange student significa prima di tutto fare un investimento sulla propria crescita come essere umano. Significa diventare una persona più consapevole di sé stessa e del mondo circostante e quindi un cittadino più attento, autonomo e capace di mettersi in relazione con gli altri. I prospective exchange students sono adolescenti coraggiosi, guardano al futuro con ottimismo, desiderano mettersi alla prova ed associano al termine “diversità” una connotazione positiva. Il programma di scambio culturale all’estero è impegnativo, richiede maturità, flessibilità, iniziativa… e quindi è importante valutare, insieme ai ragazzi, alle loro famiglie ed alle loro scuole, se esistono i presupposti per costruire un’esperienza proficua, arricchente e serena per tutte le persone coinvolte. Lo studente di scambio è il protagonista di questa grande avventura, ma non è l’unico partecipante: famiglie ospitanti, famiglie naturali, scuole, insegnanti ed organizzazioni locali partecipano attivamente alla riuscita di un programma che ha scopi e ricadute che vanno al di là del singolo individuo.