Poste Italiane ha pubblicato una nuova campagna di assunzioni per il profilo di portalettere, aprendo un’opportunità interessante per chi cerca lavoro nel settore pubblico. Si tratta di una posizione a tempo determinato distribuita su tutto il territorio nazionale, con scadenza candidature al 2 novembre 2025. Per candidarsi, è necessario possedere il diploma di scuola superiore (con voto minimo 70/100) o la laurea triennale (102/110), oltre a una patente B valida. Non è richiesta esperienza specifica e il profilo può condurre, dopo 6 mesi di servizio, a una possibile stabilizzazione contrattuale.
Chi è il portalettere e quale ruolo svolge
Il portalettere, comunemente conosciuto come “postino”, è la figura professionale incaricata della consegna della corrispondenza e dei pacchi direttamente ai destinatari. Si tratta di un ruolo essenziale all’interno di Poste Italiane, che garantisce il funzionamento quotidiano dei servizi postali nelle comunità locali. Il portalettere non si occupa solo della consegna della posta ordinaria, ma anche di pacchi, raccomandate, assicurazioni e altri servizi postali specializzati.
Per svolgere questa mansione, il portalettere deve muoversi autonomamente sul territorio, utilizzando i mezzi aziendali messi a disposizione da Poste Italiane. Questo richiede familiarità con la gestione dei veicoli, capacità organizzative e una buona dose di resistenza fisica, dato che la giornata lavorativa prevede numerosissimi spostamenti e la movimentazione di materiali postali. Il ruolo rappresenta spesso un primo accesso nel mondo del lavoro pubblico, specialmente per chi aspira a una carriera stabile all’interno dell’azienda.
Requisiti essenziali per diventare portalettere
Titolo di studio richiesto
Poste Italiane non pone limiti di età per candidarsi e accetta sia diplomati che laureati. Per quanto riguarda il titolo di studio, è necessario possedere almeno uno dei seguenti:
- Diploma di scuola media superiore con votazione minima di 70/100
- Laurea triennale con votazione minima di 102/110
È importante sottolineare che non viene richiesta alcuna specializzazione particolare; il diploma conseguito presso qualsiasi istituto secondario superiore è sufficiente. Coloro che hanno già ottenuto una laurea hanno un vantaggio minimo in termini di selezione, ma non rappresenta un requisito obbligatorio.
Patente di guida: la patente B è obbligatoria
Uno dei requisiti più rilevanti è la possesso della patente di guida categoria B in corso di validità. Non è sufficiente la patente A1 (per motocicli leggeri), poiché i mezzi aziendali di Poste Italiane includono automobili e motoveicoli di varia cilindrata. La patente B consente infatti la guida di veicoli fino a 3.500 kg di massa complessiva, perfetta per i furgoni e le auto utilizzate dalla società.
Durante il processo di selezione, è prevista una prova pratica obbligatoria di guida su un motoveicolo da 125 cc a pieno carico di posta. Questa prova non è solamente una formazione, ma un elemento decisivo: chi non la supera non potrà essere assunto, indipendentemente da altri risultati positivi.
Esperienza lavorativa: non è richiesta
A differenza di molte posizioni lavorative, Poste Italiane non richiede esperienza specifica per candidarsi come portalettere. Questo significa che anche i neolaureati o coloro che si affacciano per la prima volta al mondo del lavoro possono partecipare al bando. Tuttavia, è bene precisare che l’esperienza viene comunque valutata durante la fase di selezione, e i reclutatori potrebbero preferire candidati con pregresse esperienze lavorative o nel settore della logistica.
Processo di selezione: le fasi da affrontare
Test attitudinale online
La selezione inizia con una fase di valutazione iniziale tramite test attitudinale online. Questo test misura le capacità cognitive, la comprensione logica e le attitudini personali rispetto al ruolo. Non è uno scoglio insormontabile, ma è importante prepararsi adeguatamente per superarlo senza difficoltà.
Prova di guida: l’elemento critico
Come già anticipato, la prova di guida su motomezzo da 125 cc rappresenta un elemento critico della selezione. Il candidato deve dimostrare di saper guidare il veicolo a pieno carico di posta, gestendo il peso e le dimensioni del carico in sicurezza. Questa è l’unica prova con carattere eliminatorio definitivo: il superamento è indispensabile per proseguire il percorso di selezione.
Colloquio finale
Dopo il superamento delle prove precedenti, i candidati affrontano un colloquio individuale finale con responsabili di Poste Italiane. Durante il colloquio, vengono valutate la motivazione, la comunicazione, l’idoneità al ruolo e la disponibilità a svolgere mansioni che possono prevedere orari di lavoro estesi e lavoro nel fine settimana.
Stipendio e retribuzione del portalettere
Sebbene gli annunci ufficiali non riportino esplicitamente le cifre precise dello stipendio mensile, Poste Italiane assicura una retribuzione coerente con i contratti collettivi nazionali del settore postale. Per i contratti a tempo determinato della durata di 3-4 mesi, lo stipendio è generalmente inferiore rispetto ai dipendenti con contratto permanente, ma comunque coperto dalla normativa nazionale. La retribuzione aumenta significativamente con l’eventuale passaggio a tempo indeterminato, che rappresenta una delle principali motivazioni per cui molti portalettere rimangono dentro l’azienda nel medio-lungo termine.
Poste Italiane ha inoltre comunicato l’intenzione di assumere oltre 19.000 nuovi lavoratori entro il 2028, il che rappresenta un segnale di stabilità economica e crescita aziendale.
Province e sedi di lavoro disponibili
Le assunzioni di portalettere per questa tornata riguardano province distribuite da Nord a Centro e Sud Italia. Le principali regioni interessate includono:
- Nord: Lombardia (Milano, Brescia, Bergamo, Como, Varese, Monza), Piemonte (Torino, Alessandria, Cuneo), Veneto (Verona, Padova, Venezia, Treviso), Friuli-Venezia Giulia, Liguria
- Centro: Toscana (Firenze, Pisa, Siena), Umbria (Perugia), Marche (Ancona, Pesaro), Lazio
- Sud: disponibilità variabile in funzione delle esigenze aziendali
La provincia o la regione di assegnazione viene individuata in base alle esigenze aziendali, pertanto il candidato, pur potendo indicare una zona di preferenza, non ha certezza di essere assegnato esattamente nella provincia richiesta.
Come candidarsi e scadenze importanti
Dove inviare la candidatura
I candidati interessati devono accedere al sito ufficiale di Poste Italiane, sezione “Lavora con noi”, e cercare l’annuncio specifico per il profilo di portalettere. La candidatura è completamente online e gratuita: non è necessaria alcuna documentazione cartacea iniziale. Al momento della registrazione, dovranno caricare il curriculum vitae e specificare la provincia o la regione di preferenza.
Scadenza: 2 novembre 2025
La scadenza per inviare le candidature è fissata al 2 novembre 2025. È fondamentale non perdere questa data limite, poiché le candidature pervenute oltre il termine non saranno prese in considerazione. Data la scadenza molto prossima, è consigliabile prepararsi con tempestività e inviare la propria candidatura con qualche giorno di anticipo per evitare problemi tecnici.
Contratto a tempo determinato e opportunità di stabilizzazione
Durata e rinnovi del contratto
Il contratto proposto è a tempo determinato della durata iniziale di 3-4 mesi, ma con possibilità di proroga fino a un massimo di 12 mesi totali. La durata effettiva dipende dalle esigenze organizzative di Poste Italiane in quel momento e dalla stagionalità del lavoro postale. Ad esempio, durante i periodi di forte traffico (es. prima di Natale), le aziende postali tendono a estendere i contratti dei portalettere.
Percorso verso la stabilizzazione
Un aspetto molto positivo riguarda le possibilità di carriera a lungo termine: dopo aver maturato almeno 6 mesi di servizio (anche non continuativi), i portalettere possono inserirsi nelle graduatorie interne di Poste Italiane per le assunzioni a tempo indeterminato. Questo rappresenta una via concreta verso un contratto permanente e una carriera stabile.
Poste Italiane, infatti, ha dimostrato in passato di confermare a tempo indeterminato parte del personale inizialmente assunto con contratti a termine. Chi dimostra dedizione, affidabilità e risultati positivi durante i mesi di prova ha buone prospettive di permanenza aziendale.
Consigli pratici per candidarsi con successo
Per massimizzare le possibilità di superare le selezioni, è utile seguire alcuni accorgimenti pratici. In primo luogo, assicurarsi che il curriculum sia ben strutturato, completo e privo di errori ortografici: questo crea una prima impressione positiva. In secondo luogo, preparatevi mentalmente alla prova di guida, eventualmente praticando con motoveicoli di cilindrata simile se possibile. Infine, durante il colloquio, comunicare chiaramente la propria motivazione e disponibilità agli orari postali, inclusi fine settimana e giorni festivi.
L’opportunità che Poste Italiane offre rappresenta un ottimo trampolino di lancio nel settore pubblico, con prospettive di stabilizzazione reali e una retribuzione competitiva nel panorama italiano.



Disponibile da subìto,sono in grande cerca di lavoro essendo sola con due bimbi piccoli.
Ringrazio.
Aloia Raffaella